Per l'Euribor sembra essere arrivata la fase della stabilizzazione. Il tasso interbancario al quale sono legate le rate dei mutui variabili registra infatti movimenti poco significativi da almeno un paio di settimane. Entrambe le scadenze più importanti, 1 mese e 3 mesi, rispettivamente allo 0,431% e allo 0,742%, si mantengono sui minimi storici e ben al di sotto del tasso di riferimento della Banca centrale europea (1%). L'impressione è che, visto l'allentamento delle tensioni nel mondo finanziario, il mercato stia iniziando scontare per l'Euribor un graduale abbandono degli attuali livelli eccezionali. Il rialzo dei tassi, come indicano le previsioni del mercato curate da Aritma I.F., dovrebbe comunque essere graduale.